domenica 24 febbraio 2013

Votare contro.

Non è che mi sono svegliata alle 7 per andare alle urne, è che son tre ore che la nausea non mi fa chiudere occhio. Certe vecchie abitudini non le perdo nemmeno se mastico un etto di Citrosodina recitando il rosario, mi lego i polsi e mi cospargo il capo di foglie di menta.
Ogni tanto il mio cellulare gioca brutti scherzi, e tra una crashata e l'altra, mi riporta a suo piacimento tra i messaggi che non ho mai riletto, quelli del natale di un anno fa che non ho ancora avuto il cuore e la voglia di cancellare. Mi sono persa tra gli sms salvati nella memoria del telefono, tenuti in serbo per i momenti come questo, in cui prendo atto che la storia della coca cola che fa digerire è una fregnaccia anni 70.
Come son fregnacce quelle che leggo ora, e che mi ostino a conservare tra i messaggi di configurazione di un cellulare comprato un inverno fa, per convincermi che funziona bene, che è ancora nuovo e che mi entusiasma, quando invece ha questo stupidissimo bug per cui compaiono ogni tanto dei vecchi discorsi inutili e dei nomi che mi dovrei pure dimenticare di avere in rubrica.
Non c'è posto nel mio cuore per chi non usa la punteggiatura nei messaggi. Non c'è posto nemmeno nella cartella "Archivio".

3 commenti:

  1. Io mi son svegliato alle 6.15 per essere alle 7.00 alle urne. Però ero scrutatore, quindi son giustificato.
    E comunque ho visto 25enni venire alle 8.05 di domenica, testimonianze di una mancata vita sociale.

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  2. Ce l'ho ancora con te perché non mi hai portato una matita.

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